Dall’autostrada Napoli-Pompei-Salerno usciamo a Cava dei Tirreni, che conserva ancora l’antico impianto urbano. Da visitare il Parco naturale regionale Diecimare e da gustare i rinomati piatti di mare del ristorante L’incanto, le indimenticabili mazzancolle alla brace, la cassuola del Golfo e i tipici spunzilli. Proseguendo, arriviamo ad Atrani, con le scalinatelle e i tipici vicoletti.
Da provare la trattoria A Paranza, con un ampio menu di mare, gamberetti di nassa e insalata, tubetti al coccio, frittura di paranza, grigliate, la pezzogna al sale.
Dopo una breve visita a Minori, dove la pasticceria Gambardella produce i famosi cioccolatini al limone e all’arancia, finalmente ci appare Amalfi, antica Repubblica Marinara, punteggiata da case, vicoli, sino al respiro della grande piazza dove domina maestoso il Duomo. Ad Amalfi, sosta presso la trattoria Da Gemma: vi sedurrà con la tipica pasta di Gragnano, con i paccheri con pescatrice e pescespada, la zuppa di pesce, la pastiera, le melanzane al cioccolato.
Lasciando a malincuore Amalfi, si giunge a Positano, antico borgo marinaro. Visitate i resti di un’antica villa romana del I secolo d.C., la chiesa dedicata all’Assunta, con la grande cupola maiolicata a mosaico. Se siete affamati, non dimenticate di fare un salto al ristorante La cambusa, cucina tipica con specialità come le linguine con cozze di scoglio e pomodorini, lo scorfano con riso.
Da Positano si prosegue in direzione Sorrento, ultima tappa.
A Sorrento, dopo un’interessante visita al Museo Correale di Terranova, dovete assolutamente fermarvi al ristorante Caruso, con i suoi frutti di mare, i ravioli di cicala ai pomodorini, i calamaretti ripieni di zucchine e scamorza e le delizie al limone.
Inoltre, non perdetevi il rinomato caseificio Apreda, ‘O Funzionista per dolci di alta qualità, e Davide per il miglior gelato.